Cavatelli con Cozze e Crema di Fagioli Cannellini

19 maggio 2025

La cucina pugliese è un perfetto incontro tra terra e mare, capace di regalare piatti dal sapore genuino e ricco. I Cavatelli con Cozze e Crema di Fagioli Cannellini rappresentano una di queste specialità, dove la dolcezza cremosa dei fagioli si sposa alla perfezione con la sapidità delle cozze. Grazie alla qualità della pasta di semola, questa ricetta mediterranea diventa un’esplosione di sapori autentici, ideale per sorprendere a tavola con un piatto che parla di Puglia.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • Per i cavatelli
  • 400 g di cavatelli freschi di pasta di semola di grano duro
  • Per la crema di fagioli cannellini
  • 250 g di fagioli cannellini secchi (oppure in scatola per una versione più veloce)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 foglie di alloro
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Per le cozze
  • 1 kg di cozze fresche
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Prezzemolo fresco tritato
  • Peperoncino (facoltativo)

Preparazione

1. Preparare i fagioli cannellini

  1. Se usate i fagioli secchi, metteteli in ammollo in acqua fredda per almeno 8 ore o tutta la notte.
  2. Scolateli e trasferiteli in una pentola con abbondante acqua, uno spicchio d’aglio e le foglie di alloro. Fate cuocere a fuoco medio per circa 1 ora, finché i fagioli saranno morbidi. Salate solo a fine cottura.
  3. Se utilizzate fagioli in scatola, sciacquateli bene e fateli scaldare rapidamente in una padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.
  4. Frullate i fagioli con 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva e un mestolo della loro acqua di cottura. Regolate di sale e pepe, fino a ottenere una crema liscia. Tenete da parte.

2. Pulire e aprire le cozze

  1. Pulite con cura le cozze eliminando il bisso e raschiando eventuali incrostazioni dai gusci. Lavatele sotto acqua corrente.
  2. Scaldate 4 cucchiai di olio extravergine in una padella ampia con lo spicchio d’aglio leggermente schiacciato.
  3. Aggiungete le cozze, coprite con un coperchio e lasciatele aprire a fuoco vivo, mescolando di tanto in tanto.
  4. Eliminate quelle rimaste chiuse e filtrate il loro liquido di cottura per eliminare eventuali impurità. Tenete da parte sia le cozze che il liquido.

3. Cuocere i cavatelli

  1. Portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata.
  2. Cuocete i cavatelli di pasta di semola per il tempo indicato sulla confezione (solitamente 8-10 minuti), fino a quando saranno al dente.

4. Assemblare il piatto

  1. Scaldate la crema di fagioli cannellini in una padella ampia. Se necessario, aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta per renderla più fluida.
  2. Aggiungete i cavatelli scolati nella padella con la crema di fagioli e amalgamate bene.
  3. Unite le cozze con parte del loro liquido filtrato e mescolate delicatamente.

5. Impiattare

  1. Disponete i cavatelli conditi nei piatti, completando con le cozze in bella vista.
  2. Guarnite con una spolverata di prezzemolo fresco tritato, un filo di olio extravergine d’oliva a crudo e, se gradite, un pizzico di peperoncino.

Consigli

Per esaltare questa ricetta mediterranea, è fondamentale utilizzare cozze freschissime e una pasta di semola artigianale, capace di trattenere al meglio il condimento. Accompagnate il piatto con un bicchiere di vino bianco secco, come il Verdeca o il Malvasia bianca pugliese, per un abbinamento che richiama i sapori della Puglia.

Cavatelli con Cozze e Crema di Fagioli Cannellini rappresentano un’espressione autentica della cucina pugliese, capace di combinare sapori intensi e armoniosi. Ogni boccone è un viaggio tra i profumi e i colori di questa terra ricca di tradizione. Buon appetito!

14 aprile 2025
La cucina pugliese , con i suoi sapori decisi e autentici, è un inno alla tradizione e al gusto. Tra i piatti che meglio esprimono l’anima rustica e generosa di questa terra troviamo gli Strascinati con Ragù di Salsiccia e Ricotta Forte . Questa ricetta celebra la semplicità degli ingredienti tipici pugliesi, come la pasta di semola fatta a mano , unita alla ricchezza di un ragù saporito ed enfatizzata dalla nota pungente della ricotta forte. Un piatto perfetto per chi cerca un’esperienza culinaria che unisce la tradizione a sapori intensi e avvolgenti. Ingredienti Per 4 persone: Per gli strascinati 400 g di strascinati freschi di pasta di semola Per il ragù di salsiccia 300 g di salsiccia fresca (preferibilmente al finocchietto) 1 cipolla grande 1 carota 1 gambo di sedano 500 ml di passata di pomodoro 100 ml di vino rosso 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva Sale e pepe q.b. Per completare 80 g di ricotta forte pugliese Basilico fresco per guarnire Preparazione 1. Preparare gli Strascinati Se volete prepararli in casa: Unite 400 g di semola di grano duro e circa 200 ml di acqua tiepida. Impastate fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica. Dal panetto, ricavate dei cordoncini e tagliateli a piccoli pezzi. Schiacciate ogni pezzo con tre dita, strascinando la pasta sul piano per ottenere la tipica forma piatta e allungata. Disponete gli strascinati su un canovaccio infarinato e fateli asciugare leggermente. 2. Preparare il ragù di salsiccia Tritate finemente la cipolla, la carota e il sedano. Scaldate l’olio extravergine d'oliva in una pentola e fate soffriggere il trito di verdure per qualche minuto, fino a quando sarà dorato. Private la salsiccia della pelle e sbriciolatela. Aggiungetela al soffritto e fatela rosolare a fuoco medio, mescolando spesso. Sfumate con il vino rosso e lasciate evaporare completamente l’alcol. 3. Aggiungere la passata di pomodoro Unite la passata di pomodoro alla pentola con la salsiccia. Salate e pepate secondo i vostri gusti, poi abbassate la fiamma. Fate cuocere il ragù a fuoco lento per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Alla fine, il ragù dovrà risultare denso e ricco. 4. Cuocere gli strascinati Portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. Cuocete gli strascinati freschi per circa 5-7 minuti, fino a quando saranno al dente. 5. Mantecare la pasta Scolate gli strascinati direttamente nella pentola con il ragù. Saltate la pasta a fuoco medio per amalgamare bene il sugo. 6. Impiattare Servite gli strascinati nei piatti, completandoli con una generosa cucchiaiata di ricotta forte su ogni porzione. Guarnite con qualche foglia di basilico fresco e, se gradite, un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo. Consigli La qualità degli ingredienti è fondamentale per esaltare questa ricetta rustica . Optate per una pasta di semola di grano duro fresca o fatta in casa, con la consistenza ideale per trattenere il saporito ragù di salsiccia. Inoltre, la ricotta forte, con il suo gusto intenso e pungente, è l’elemento distintivo che rende unico questo piatto. Gli Strascinati con Ragù di Salsiccia e Ricotta Forte racchiudono in ogni boccone l’autenticità della cucina pugliese . Questo è un piatto perfetto da condividere in famiglia, magari accompagnato da un buon vino rosso corposo come un Primitivo o un Nero di Troia. Buon appetito!
13 marzo 2025
La cucina salentina è una festa per il palato, fatta di sapori intensi e genuini che richiamano la tradizione e il territorio. Uno dei piatti perfetti per esaltare la semplicità degli ingredienti è rappresentato dalle Cortecce con Funghi Porcini, Salsiccia e Scaglie di Cacioricotta . Questo piatto rustico e ricco porta in tavola tutto il calore della tradizione salentina , unendo la delicatezza dei funghi porcini alla corposità della salsiccia. La pasta di semola , con la sua forma unica e consistenza perfetta, raccoglie ogni sfumatura di questo condimento avvolgente. Scopriamo insieme come preparare questa golosa ricetta! Ingredienti Per 4 persone: Per le cortecce 400 g di Cortecce artigianali I Sapori del Vallo (pasta di semola) Per il condimento 300 g di funghi porcini freschi o surgelati 250 g di salsiccia fresca 2 spicchi d’aglio 1 rametto di timo fresco 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva 50 ml di vino bianco secco Sale e pepe q.b. Per servire 80 g di scaglie di cacioricotta Prezzemolo fresco tritato Preparazione 1. Pulire i funghi porcini Se utilizzate funghi porcini freschi, puliteli accuratamente con un panno umido per eliminare ogni residuo di terra. Tagliateli a fette sottili e teneteli da parte. Se utilizzate porcini surgelati, assicuratevi di scongelarli prima di cuocerli. 2. Preparare la salsiccia Private la salsiccia della pelle e sbriciolatela con le mani in piccoli pezzi. Mettetela in una padella antiaderente senza olio e fatela rosolare a fuoco medio, mescolandola di tanto in tanto. Quando sarà ben dorata, toglietela dalla padella e tenetela da parte. 3. Cuocere i funghi Nella stessa padella, aggiungete olio extravergine d’oliva e gli spicchi d’aglio interi, leggermente schiacciati. Dopo un paio di minuti, unite i funghi porcini e un rametto di timo fresco. Cuocete a fuoco medio-alto per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare completamente l’alcol. 4. Unire salsiccia e funghi Rimettete la salsiccia rosolata nella padella con i funghi. Mescolate bene per amalgamare i sapori e regolate di sale e pepe. Spegnete il fuoco e tenete il condimento in caldo. 5. Cuocere le cortecce Portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. Cuocete le Cortecce di pasta di semola seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione, scolandole al dente per far sì che assorbano meglio il condimento. 6. Saltare la pasta Aggiungete le cortecce cotte al dente direttamente nella padella con i funghi e la salsiccia. Saltatele a fuoco medio per un paio di minuti, amalgamando il tutto. Se necessario, aggiungete un mestolo di acqua di cottura per rendere il condimento più cremoso. 7. Impiattare Servite le cortecce ben calde nei piatti. Completate con abbondanti scaglie di cacioricotta, una spolverata di prezzemolo fresco tritato e, se gradite, un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo. Consigli La scelta degli ingredienti è fondamentale per esaltare i sapori di questa ricetta rustica . Optate per una pasta di semola artigianale, che garantisca la giusta consistenza e tenuta di cottura, e funghi porcini di qualità per un risultato davvero speciale. Questo piatto si accompagna perfettamente con un vino rosso di medio corpo, come un Negroamaro o un Salice Salentino, che ne completa i sapori intensi. Le Cortecce con Funghi Porcini, Salsiccia e Scaglie di Cacioricotta sono un vero comfort food, ideali per le stagioni più fredde o per un pranzo in famiglia che celebri i profumi e gli aromi della cucina salentina . Il risultato sarà un piatto capace di conquistare tutti! Buon appetito!
13 marzo 2025
La cucina salentina, con la sua tradizione e i suoi sapori robusti, rappresenta un viaggio nel cuore autentico della Puglia. I Parmatieddi al Ragù di Agnello e Pecorino sono un esempio perfetto della ricchezza gastronomica della regione, un piatto che unisce l’artigianalità della pasta di semola con i sapori rustici e avvolgenti di un ragù ricco e profumato. Questa ricetta, ideale per pranzi festivi o occasioni speciali, porta in tavola tutto il calore e l’autenticità della cucina salentina . Scopriamo insieme gli ingredienti e i passaggi per prepararla al meglio. Ingredienti Per 4 persone: Per i Parmatieddi 400 g di Parmatieddi artigianali I Sapori del Vallo (pasta di semola) Per il ragù di agnello 600 g di polpa di agnello tagliata a pezzi 1 cipolla 1 carota 1 costa di sedano 400 g di passata di pomodoro 1 bicchiere di vino rosso 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva 1 rametto di rosmarino Sale e pepe q.b. Per servire 100 g di Pecorino stagionato grattugiato Foglioline di rosmarino fresco per decorare Preparazione 1. Preparare il soffritto Tritate finemente la cipolla, la carota e il sedano. Scaldate l’olio extravergine d’oliva in una casseruola ampia e aggiungete le verdure tritate, facendole soffriggere a fuoco medio per 5-7 minuti, finché risultano morbide e dorate. 2. Rosolare l’agnello Aggiungete la polpa di agnello a pezzi nella casseruola con il soffritto. Rosolate la carne da tutti i lati fino a ottenere una leggera doratura. Sfumate con il vino rosso e lasciate evaporare l’alcol a fuoco vivace per qualche minuto. 3. Preparare il ragù Unite la passata di pomodoro alla carne rosolata e mescolate per amalgamare i sapori. Aggiungete il rametto di rosmarino, regolate di sale e pepe, e abbassate la fiamma. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e mezza, mescolando di tanto in tanto. Se necessario, aggiungete un po’ d’acqua calda per mantenere il sugo morbido. 4. Cuocere i Parmatieddi Portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. Cuocete i Parmatieddi di pasta di semola seguendo i tempi indicati sulla confezione, scolandoli al dente per trattenere meglio il condimento. 5. Amalgamare pasta e condimento Trasferite i Parmatieddi nella casseruola con il ragù di agnello, mescolandoli delicatamente per assicurarvi che siano completamente avvolti dal sugo. Scaldate a fuoco basso per un minuto, aggiungendo eventualmente un mestolo di acqua di cottura della pasta per mantenere il tutto ben cremoso. 6. Servire e decorare Impiattate i Parmatieddi ancora caldi e completate ogni porzione con una generosa spolverata di Pecorino stagionato grattugiato. Guarnite con qualche fogliolina di rosmarino fresco e servite subito. Consigli Per esaltare i sapori di questa ricetta tradizionale, scegliete una pasta di semola artigianale di alta qualità, che garantisca la giusta consistenza e tenuta di cottura. Per un tocco in più, potete aggiungere una spolverata di pepe nero appena macinato o abbinarla a un calice di vino rosso corposo, come un Primitivo di Manduria. I Parmatieddi al Ragù di Agnello e Pecorino sono il piatto ideale per portare in tavola i sapori decisi e gli aromi avvolgenti della cucina salentina . Con questa ricetta, ogni boccone sarà un omaggio alla tradizione e all’eccellenza degli ingredienti pugliesi. Buon appetito!
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